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BIO

Viola Gesmundo è un'illustratrice, una grafica, un'architetta e un'artista urbana di grande talento.

Le sue radici pugliesi sono profondamente piantate nella vibrante scena culturale di Torino. La sua arte è un dialogo continuo tra l'osservatore e lo spazio urbano, una conversazione fatta di colori, forme e texture che rivitalizza le strade della città.

Le tematiche da lei affrontate sono spesso nascoste in simboli e rivelano uno sguardo femminile e non stereotipato.

Da Foggia si trasferisce a Torino dove si laurea in Architettura nel 2014.

Si trasferisce a Rotterdam nel 2015 per lavorare come urban artist e performer; svolge la residenza artistica presso Foundation B.a.d.

Alcune sue opere murarie sono inserite nel MAUA-Museo arte urbana aumentata tra queste il murales “Elogio alla Terra di Capitanata”. Il murales di circa 350 mq per l’Università di Foggia è stato realizzato nel 2021 e parla di violenza sulle donne reinterpretando il mito di Dafne, contestualizzato del Tavoliere delle Puglie. L’ultimo suo grande lavoro murario nel 2022 è a Marigliano (NA) per Inward-Osservatorio di Arte Urbana, “Applausi” dedicato al teatro popolare.

I suoi murales più importanti sono a Foggia, Torino, Milano, Napoli, Rotterdam e New York.

Ha esposto al Museo Civico e Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, al MAUMuseo arte urbana di Torino, a Rotterdam per Studio de Bakkerjij e Fondation b.a.d.

Pubblica con Matilda Editrice nel 2020 “Ci sono mamme”, “Una strada per Rita” (2017) e “Se dico no” (2018).

Collabora con Sorgenia, Spotify, Gilead, Vogue Italia, Artribune, Brillo, Ossomagazine, Picame, WeTransfer, Aspirina, DrawingTheTimes, TQueef, Archivio Tipografico, Carie.